Giosuè Carducci – Arte
L’arte e la letteratura sono l’emanazione morale della civiltà, la spirituale irradiazione dei popoli.
L’arte e la letteratura sono l’emanazione morale della civiltà, la spirituale irradiazione dei popoli.
Lo scrigno dei colori è un piccolo universo delle apparenze dove la fisica moderna di Newton ha costruito con la luce del sole le sue certezze, dove egualmente Goethe ha costruito una sua storia, per rendere più oggettivo un principio universale che egli cercava quasi con furore: l’imprevedibile della natura e la naturale semplicità delle arti, quella di saper guardare, sentire accanto al principio della qualità.
La natura quando tocca la sua follia dipinge un’esplosione di colori sulla tela dell’universo.
Il canto per me ha sempre rappresentato il mezzo migliore di espressione artistica, perché è così spontaneo. E dopo aver cantato, penso al violino. Finché non potrò cantare, dipingerò.
L’arte quando dipinge il passato ha il potere di farlo essere ancora presente.
Si dice che l’uomo sia incapace di volare, io invece ho visto dei ballerini in grado di farlo.
La moda, come arresta l’inutile, così crea il superfluo.
Lo scrigno dei colori è un piccolo universo delle apparenze dove la fisica moderna di Newton ha costruito con la luce del sole le sue certezze, dove egualmente Goethe ha costruito una sua storia, per rendere più oggettivo un principio universale che egli cercava quasi con furore: l’imprevedibile della natura e la naturale semplicità delle arti, quella di saper guardare, sentire accanto al principio della qualità.
La natura quando tocca la sua follia dipinge un’esplosione di colori sulla tela dell’universo.
Il canto per me ha sempre rappresentato il mezzo migliore di espressione artistica, perché è così spontaneo. E dopo aver cantato, penso al violino. Finché non potrò cantare, dipingerò.
L’arte quando dipinge il passato ha il potere di farlo essere ancora presente.
Si dice che l’uomo sia incapace di volare, io invece ho visto dei ballerini in grado di farlo.
La moda, come arresta l’inutile, così crea il superfluo.
Lo scrigno dei colori è un piccolo universo delle apparenze dove la fisica moderna di Newton ha costruito con la luce del sole le sue certezze, dove egualmente Goethe ha costruito una sua storia, per rendere più oggettivo un principio universale che egli cercava quasi con furore: l’imprevedibile della natura e la naturale semplicità delle arti, quella di saper guardare, sentire accanto al principio della qualità.
La natura quando tocca la sua follia dipinge un’esplosione di colori sulla tela dell’universo.
Il canto per me ha sempre rappresentato il mezzo migliore di espressione artistica, perché è così spontaneo. E dopo aver cantato, penso al violino. Finché non potrò cantare, dipingerò.
L’arte quando dipinge il passato ha il potere di farlo essere ancora presente.
Si dice che l’uomo sia incapace di volare, io invece ho visto dei ballerini in grado di farlo.
La moda, come arresta l’inutile, così crea il superfluo.