Giovanna Nigro – Vita
Spesso l’egoismo ci porta a chiedere di più a chi già ci dà tanto.
Spesso l’egoismo ci porta a chiedere di più a chi già ci dà tanto.
Se hai deciso di tornare a volare, non passare sopra la testa del cacciatore pronto a sparare.
Com’è strano il ciclo della vita, a volte lo sembra.Siamo bambini, abbiamo un totale rapporto di dipendenza dai nostri genitori, poi ad un tratto cresciamo, cominciamo a pensare ai notri futuri figli, alla nostra futura famiglia, andiamo all’università o al lavoro, stacchiamo tutt’insieme qst cordone ombelicale, ci allontaniamo, e, a volte, quando ormai sembra troppo tardi, ci ritroviamo a parlare con degli “sconosciuti”, con persone alle quali offri ormai solo una misera parte della tua vita, con cui condividi solo pochi istanti, almeno paragonandoli a quelli di prima. E poi un piccolo gesto, un abbraccio, un bacio, una telefonata, una parola detta al momento giusto, e quel varco che sembrava per un attimo essersi formato, viene superato nuovamente dall’ancestrale legame di sangue.
Siamo alla perenne ricerca di qualcosa che ci completi ma spesso trascorriamo parte del tempo a decifrare le ombre nelle vite altrui poiché temiamo di mettere a nudo quelle che ci riguardano. Fuggendo da noi stessi, allontaniamo l’io dalla sua sorgente primaria. E fintanto che la sorgente e l’io saranno separati fuori e dentro al medesimo corpo, anche la sacra dualità dell’uomo è destinata a non ricongiungersi.
Sul libro della vita ci sono anche molte pagine bianche.
Se la vita fosse un albero, la ragione e la logica non ne sarebbero altro che la chioma… ma un albero è anche tronco e radici che affondano nell’oscurità del terreno a pescare nutrimento.Così la vita non è solo ragione, ma anche sentimento, pulsazione, istinto, fiducia.
Noi viviamo per piangere ma meglio farlo in compagnia e se non si può aspettando la pioggia e poi guardando in alto ti ripeti che la vita è fantastica nella gioia e nel dolore.