Giovanna Sacchiero – Ricordi
Il ricordo è come un morto in decomposizione…ne resterà un’impalpabile cenere… pronta.Per essere custodita in una teca… oper essere soffiata nel vento nell’attesa di produrre nuovi ricordi.
Il ricordo è come un morto in decomposizione…ne resterà un’impalpabile cenere… pronta.Per essere custodita in una teca… oper essere soffiata nel vento nell’attesa di produrre nuovi ricordi.
Porteremo con noi i ricordi, quelli meno belli ci insegneranno ad apprezzare quelli belli.
Se mi volto indietro è perché il ricordo non si cancella, mi parla del passato. Mi parla di te e ti guardo senza rancore, senza ripianti, sì, mi ricordo di te che ormai non sei più nella ma vita.
Chi può detergere il volto dai segni del pianto se non la poesia nello scrosciare dei ricordi?
La lucerna del cuore, di vivida luce illumina i ricordi più cari.
Il dramma non era perché non riuscivo a dimenticarla, spesso ci provavo; ma i ricordi riaffioravano prepotentemente come un edera selvaggia mi attanagliavano l’anima!
Ho una rosa in un cassetto. Ha perso la vita per creare un ricordo. Adesso a distanza di anni quel fiore appassito, che ha perso la forma, il colore e l’intensità evoca nella mia mente un momento preciso. Per me quella rosa è un piccolo pezzo d’infinito.