Giovanna Veres – Stati d’Animo
L’urlo del silenzio invade la mia privacy e mi stordisce, lasciandomi immobile, in uno stato comatoso.
L’urlo del silenzio invade la mia privacy e mi stordisce, lasciandomi immobile, in uno stato comatoso.
Perché combattere, se ero così felice in quel momento? Persino mentre i polmoni bruciavano, a corto d’aria, e le gambe erano immobilizzate dal freddo, ero contenta. Avevo dimenticato cosa fosse la vera felicità.La felicità. Rendeva sopportabile persino la morte.
Ho una buona memoria, posso perdonare, mai dimenticare, posso sorridere al passato, mai lasciarmi portare nel labirinto della tristezza.
Ogni giorno ricordati che sei il sole nella vita di chi ti ama. Come i raggi del sole, i tuoi sguardi illuminano e i tuoi sorrisi riscaldano.
Si sta avvicinando la Santa Pasqua, nei nostri cuori sentiamo un grande vuoto. È in questi momenti che sentiamo di più la mancanza dei nostri cari, ma noi dobbiamo restare sereni, pensare che loro si trovano nella gloria di Dio e ci sono vicini e vivono nei nostri cuori.
Abbiamo tutti dei sogni che non abbiamo realizzato, per paura o perché impossibilitati a farlo. Abbiamo tutti un mondo nascosto che non riveliamo mai a nessuno o quasi. Che ne sa chi tanto parla di noi ti tutto questo. La gente dice sempre se non sai non parlare ma poi ama parlare degli altri, ignorando che anche gli altri hanno i loro se e i loro ma. Pensa a te, mai a cosa dicono gli altri, ma solo a te a ciò che senti, che provi e soprattutto a ciò che vuoi.
Non è il colore degli occhi che conta, è l’espressione che hanno, non conta se la bocca è sottile o carnosa, conta ciò che ne esce, non conta se i capelli sono biondi o neri, conta cosa c’è sotto.