Giovanna Veres – Stati d’Animo
L’urlo del silenzio invade la mia privacy e mi stordisce, lasciandomi immobile, in uno stato comatoso.
L’urlo del silenzio invade la mia privacy e mi stordisce, lasciandomi immobile, in uno stato comatoso.
Non cercare, in fondo a un ricordo, un’emozione, che adesso puoi vivere.
Di alzarmi direi che mi sono alzata, è di svegliarmi che non mi riesce proprio.
Donare un abbraccio è donare forza a chi è caduto. Solo chi ha un cuore impavido ha il coraggio di donare nonostante tutto.
Non provare mai a catturare uno spirito libero, lo uccideresti, uno spirito nato libero ha sempre bisogno di volare!
Il muroParole, suoni, rumori,affissi a quel muro,dove l’occhio indugiavain cerca di risposte.
Prediligo l’eleganza di chi sa indossare l’abito del silenzio, a lasciar decantare sconforto e delusioni; di chi sa camminare tra ipocrisie e incomprensibili motivi, su vertiginosi tacchi, per non scendere a certi bassi livelli. L’eleganza di chi evita di offrire miseri e volgari spettacoli, mandando in scena il peggio di sé. Per difendere il nostro meglio, abbiamo solo bisogno di masticare eleganza, lasciando sfumare l’impeto. E dal silenzio, poi, nasceranno parole, cariche di tutti i propri perché e assai più raffinate di quel veleno di parole che alcuni sputano fuori, senza pensarci neppure un solo istante.