Giovanna Veres – Uomini & Donne
Ogni volta che mi chiama per nome, mi sorride il cuore. Ogni volta che mi guarda, mi tocca l’anima. Per lui il mio nome è amore. È l’inevitabile che doveva succedere. È un mondo pieno di emozioni.
Ogni volta che mi chiama per nome, mi sorride il cuore. Ogni volta che mi guarda, mi tocca l’anima. Per lui il mio nome è amore. È l’inevitabile che doveva succedere. È un mondo pieno di emozioni.
Le donne sono specializzate nell’amare chi non le merita.
Lei voleva donargli tutto: testa, cuore, corpo, anima ed essenza. Ma lui voleva meno, molto meno. Voleva la parvenza dell’amore e non l’essenza.
Aveva spesso sentito che le donne amano i brutti, i semplici, ma non ci credeva perché giudicava in base alla sua esperienza di uomo che amava solo le donne belle, misteriose e speciali.
Quante volte donna vieni giudicata, colpevolizzata e messa alla gogna. Quante volte devi difenderti da parole urlate con disprezzo. Quante volte nascondi stille che s’incastonano nel cuore. Quante volte? Quante volte abbassi gli occhi e ti pieghi al giogo della vita senza pronunciare una sillaba. Chiudi la voce dentro l’anima ferita. Poi il sangue smette di scorrere, tu giudicata per non dover giudicare lui. Così abile a nascondersi dentro parole taciute, così maestro nel non dire per poi fingere di dimenticare. E tu vedi la tua casa sgretolarsi come sabbia tra le onde del mare. E senti ancora quelle accuse rimbalzarti dentro. Taci donna, non parli, bastano i tuoi occhi oramai spenti per infliggere la lama del dolore. Guarda quell’uomo che giurava amore, guardalo ora che sai. Guardalo e chiedi al tuo cuore cos’altro avrà nascosto al vostro amore.
Essere e divenire. Può l’uomo, secondario prodotto d’una nuvola cosmica, essere qualcosa di più sostanziale della nuvola stessa?
Rimettimi sulla terra, e preferirei essere uno schiavo nella casa di qualche uomo senza terra… che re di tutti questi uomini che con la vita hanno chiuso.