Giovanni Boccaccio – Libri
Il “Proemio”: la dedica alle donne e l’ammenda al “peccato della fortuna”.
Il “Proemio”: la dedica alle donne e l’ammenda al “peccato della fortuna”.
Tu sei più importante di chiunque altro. E mi hai regalato te stesso. Questo è più di quanto io meriti, e ogni altra aggiunta da parte tua mi scombussola ancora di più.
Fra le persona colte è un inconveniente molto comune quello di pronunciare rettamente le parole e annettervi idee spropositate. Ad Agnese era accaduto il contrario: ella storpiava il vocabolo ma aveva un’idea precisa della cosa.
Le vittorie non sono i grandi successi.Non sono l’arrivo al traguardo del vincitore.Non sono la corona di alloro e l’applauso del pubblico.Non sono il gradino più alto del podio.Sono le vittorie che tu riporti giornalmente sulla solitudine, sulla povertà, sulla fame, sulla fatica, sulla sconfitta, sulla delusione, sull’ingiuria, sul disprezzo, sulla sofferenza.Sono la tua resistenza alle difficoltà.Sono il tuo coraggio nell’affrontarle.
Harry si voltò. Albus Silente era comparso sopra di loro, stagliato sulla soglia della Stanza dei Cervelli, la bacchetta levata, il volto pallido e furente. Harry si sentì attraversare da una sorta di scarica elettrica… erano salvi.
La vita è come un libro. Inizi sfogliando una pagina, non sapendo cosa ti aspetta in quella successiva. Man mano vai avanti, ma non sai come finirà. L’importante è arrivare al termine del libro, e rileggere col pensiero ciò che si è lasciato dietro. A quel punto, non dovrai fare più nulla: il libro si chiuderà da sé.
– Sacha: Parlami d’amore Nicole…- Nicole: Io e te!