Giovanni Cavicchia – Vita
La più felice vita, la trascorre chi non troppo pensa!
La più felice vita, la trascorre chi non troppo pensa!
La vita sembra proprio come un’onda che cancella ed inventa ad ogni passaggio, hai l’arroganza di credere che la vita debba cambiare per te, mentre uccidi la tua tua esistenza senza accorgerti che era la vita stessa, ad aspettare che tu cambiassi. Ti accorgi forse troppo tardi di aver rincorso le tue delusioni, ami per riempire l’anima e non ti accorgi che stai ringraziando il tuo assassino.
Me la godo questa vita un po’ carogna. Me la godo anche se è bugiarda e un po’ ti inganna, perché è l’unica che avrò, è l’unica che respirerò. E se domani riderò o piangerò, non ha importanza: avrò vissuto di speranza.
Distinta e misteriosa, segreta e discreta, donna nella vita, adolescente nel cuore, brilla come un arcobaleno in cielo secondo i propri capricci.Né vento, né pioggia, divenuta mito e leggenda vivente, è sufficiente guardarla e sfiorarla per capire che è incomprensibile: incostante come il vento. Inaccessibile.
Oh donna così va la vita, come le scale in salita, così va l’amore, tra una spina ed un fiore.
Forse si pensa troppo a quello che abbiamo dietro e permettiamo a tutto questo di condizionarci ciò che ci troviamo di fronte. Sbagli, errori, delusioni, rancori e sofferenze non ci aiuteranno a non averne altre ma ad essere più cauti. Chi è immune a tutto questo; non vive col cuore.
La vita riserva ad ognuno di noi un bagaglio, a volte noi lo colmiamo di cose belle, d’amori e abbracci, a volte invece siamo talmente sordi e ciechi che ci lasciamo trascinare dalle avversità del momento riuscendo a stravolgere tutto.