Giovanni Di Blasi – Desiderio
Una volta la zona morta era una piccolissima parte del cervello cosiddetta oscura, oggi è difficile se non impossibile, trovare una minima parte chiara nel cervello di molta gente.
Una volta la zona morta era una piccolissima parte del cervello cosiddetta oscura, oggi è difficile se non impossibile, trovare una minima parte chiara nel cervello di molta gente.
Occorre investire se stessi per quello in cui si crede, in ciò che si tenta di realizzare, senza risparmio di energie mentali, dare un senso ai battiti del cuore, far sì che nella flora della propria esistenza la passione sia una pianta sempreverde. A quel punto l’epilogo diverrà semplicemente una trascurabile sfumatura.
I desideri sono come le foglie di un albero, nascono fragili, insistentemente crescono, prendono forma e crescono ancora… arrivando alla massima espressione e vitalità. Una volta esauditi, iniziano il processo di ritorno, si lasciano trascuratamente cullare dal vento, si spengono lentamente, e cadono insieme ad altri pensieri e nuovi desideri che velocemente si insinuano rinnovando ogni vita.
Penso spesso a coloro che ci succederanno, quando si renderanno conto del mondo di merda che gli abbiamo lasciato in eredità.
Cammino lungo una strada cosparsa di luci e di ombre, che forse qualcuno ha già tracciato per me. Poche volte mi sono voltato indietro, e avanti non ho mai guardato oltre il passo successivo. Ho fatto delle scelte, le mie, giuste o sbagliate che siano. Non so dove mi condurrà, so che la seguirò ovunque vada, perché questa è la mia vita e voglio viverla fino in fondo.
Guardando solo ad elevati orizzonti, si rischia di inciampare al primo gradino basso.
Volere è potere ma bisogna ogni tanto anche guardare in faccia la realtà dei fatti con strema chiarezza e logicità. Nulla cade dal cielo. Ci vuole impegno, fatica e soprattutto consapevolezza della possibilità di fallire.
Occorre investire se stessi per quello in cui si crede, in ciò che si tenta di realizzare, senza risparmio di energie mentali, dare un senso ai battiti del cuore, far sì che nella flora della propria esistenza la passione sia una pianta sempreverde. A quel punto l’epilogo diverrà semplicemente una trascurabile sfumatura.
I desideri sono come le foglie di un albero, nascono fragili, insistentemente crescono, prendono forma e crescono ancora… arrivando alla massima espressione e vitalità. Una volta esauditi, iniziano il processo di ritorno, si lasciano trascuratamente cullare dal vento, si spengono lentamente, e cadono insieme ad altri pensieri e nuovi desideri che velocemente si insinuano rinnovando ogni vita.
Penso spesso a coloro che ci succederanno, quando si renderanno conto del mondo di merda che gli abbiamo lasciato in eredità.
Cammino lungo una strada cosparsa di luci e di ombre, che forse qualcuno ha già tracciato per me. Poche volte mi sono voltato indietro, e avanti non ho mai guardato oltre il passo successivo. Ho fatto delle scelte, le mie, giuste o sbagliate che siano. Non so dove mi condurrà, so che la seguirò ovunque vada, perché questa è la mia vita e voglio viverla fino in fondo.
Guardando solo ad elevati orizzonti, si rischia di inciampare al primo gradino basso.
Volere è potere ma bisogna ogni tanto anche guardare in faccia la realtà dei fatti con strema chiarezza e logicità. Nulla cade dal cielo. Ci vuole impegno, fatica e soprattutto consapevolezza della possibilità di fallire.
Occorre investire se stessi per quello in cui si crede, in ciò che si tenta di realizzare, senza risparmio di energie mentali, dare un senso ai battiti del cuore, far sì che nella flora della propria esistenza la passione sia una pianta sempreverde. A quel punto l’epilogo diverrà semplicemente una trascurabile sfumatura.
I desideri sono come le foglie di un albero, nascono fragili, insistentemente crescono, prendono forma e crescono ancora… arrivando alla massima espressione e vitalità. Una volta esauditi, iniziano il processo di ritorno, si lasciano trascuratamente cullare dal vento, si spengono lentamente, e cadono insieme ad altri pensieri e nuovi desideri che velocemente si insinuano rinnovando ogni vita.
Penso spesso a coloro che ci succederanno, quando si renderanno conto del mondo di merda che gli abbiamo lasciato in eredità.
Cammino lungo una strada cosparsa di luci e di ombre, che forse qualcuno ha già tracciato per me. Poche volte mi sono voltato indietro, e avanti non ho mai guardato oltre il passo successivo. Ho fatto delle scelte, le mie, giuste o sbagliate che siano. Non so dove mi condurrà, so che la seguirò ovunque vada, perché questa è la mia vita e voglio viverla fino in fondo.
Guardando solo ad elevati orizzonti, si rischia di inciampare al primo gradino basso.
Volere è potere ma bisogna ogni tanto anche guardare in faccia la realtà dei fatti con strema chiarezza e logicità. Nulla cade dal cielo. Ci vuole impegno, fatica e soprattutto consapevolezza della possibilità di fallire.