Giovanni Di Blasi – Desiderio
Se tu potessi leggere i miei pensieri, cammineresti al di sopra delle nuvole.
Se tu potessi leggere i miei pensieri, cammineresti al di sopra delle nuvole.
Ascolta chi può aver bisogno di aiuto, anche i suoi silenzi parlano. Ascolta la bellezza dei ricordi ogni tanto, per non dimenticare chi sei e da dove provieni. Ascolta il rumore del vento, sentirai brividi che neanche l’amante migliore potrà mai darti. Ascolta la luce del sole, ne sentirai il calore nelle nottate fredde. Ascolta la voce del cuore, ti condurrà in luoghi mai esplorati. Ascolta il suono della ragione, ti aiuterà a non perdere mai la dignità.
Che strano pensare al desiderio come peccato, la vita ci riserva spesso delle sorprese, e potresti così ritrovarti ad amare qualcuno che non può essere tuo perché è la donna d’altri o l’uomo d’altri… e allora ecco prospettarsi qualcosa di inverosimile… l’Amore è Peccato… nessuno ce l’aveva detto mai… eppure è così!
Voler male all’altro, godere del male dell’altro; proviamo a non dare questa “soddisfazione” all’altro.
Prima regola: i desideri non si devono dire a nessuno, se no non si avverano.Seconda regola: mai e dico mai affidarsi a una stella cadente, magari cade subito e vi avvera il desiderio a metà.Terza regola: i geni non esistono, è inutile che strofinate le teiere.Quarta regola: Il pozzo dei desideri può essere anche il lavandino di casa vostra.Quinta regola: riprendetevi sempre la monetina.
Sessualità repressa: primo passo verso il divano dello psicologo.
Non abbassare mai lo sguardo, e se a volte dovesse succedere, rivolgi lo sguardo al…