Giovanni Di Blasi – Desiderio
Vorrei fossi tu la persona che ascolterà il mio ultimo battito, vorrei fossi tu l’ultima immagine riflessa nei miei occhi, quando si chiuderanno. Vorrei fossi tu destinataria dell’ultimo mio respiro.
Vorrei fossi tu la persona che ascolterà il mio ultimo battito, vorrei fossi tu l’ultima immagine riflessa nei miei occhi, quando si chiuderanno. Vorrei fossi tu destinataria dell’ultimo mio respiro.
Voglia di rinascere da quel poco che ho perché io possa farlo diventare il tutto. Non mi servono grandi cose chiedo solo di vivere nella sincerità, nella dolcezza, e di avere con me le più grandi ricchezze che esistono, come l’amore e l’amicizia.
Rivivere l’appagante abbandono dei nostri animi, farci travolgere dall’emozioni che danno i sensi, nascere in una carezza, vivere in un sospiro, morire in un bacio.
C’è così tanta ipocrisia e falso moralismo in giro, tutti si spacciano per brave persone o sapienti e ne sono anche convinti. Le brave persone si vedono non si sentono e i sapienti sanno di sapere senza il bisogno di dimostrarlo costantemente.
Ho capito che non può cambiare chi usa un metro di giudizio diverso dal tuo, qualunque esso sia. Ho capito che le persone fanno tutto ciò che, se fatto da te a loro darebbe fastidio. Ho capito che per quanto tu possa dare non pareggerai mai il poco o nulla che ti rinfacceranno di averti dato. Ho capito che, anche tra miliardi di persone, l’unico su cui puoi contare davvero resti tu stesso.
Non cadono mai abbastanza stelle per soddisfare tutti i desideri.
Per chi aspira al primo posto non è indecoroso fermarsi al secondo o al terzo.