Giovanni Di Blasi – Morte
La morte è solo un’apparente uscita dalla vita. Si può considerare non più in vita. Colui che continuerà a vivere nei ricordi e nel cuore di coloro che lo hanno amato?
La morte è solo un’apparente uscita dalla vita. Si può considerare non più in vita. Colui che continuerà a vivere nei ricordi e nel cuore di coloro che lo hanno amato?
A 15 anni non si dovrebbe pensare alla morte, nemmeno sfiorandola. È un’età in cui si dovrebbe pensare soltanto al divertimento, eppure un ragazzo, un compagno di tutti, è morto. Perché? Potrebbe succedere a tutti noi. Non aveva anche lui il diritto di vivere la sua vita come facciamo noi? Possa essere la sua morte un insegnamento per tutti, che ci faccia aprire gli occhi su questo splendido mondo, che troppo spesso disprezziamo.
Vorrei dirti che stasera ti vengo a prendere, vorrei che tu fossi serena, senza paure perché anche se mi chiamano morte nessuno sa amare più di me!
Ci limitiamo a guardare un semplice pezzo di un puzzle quando abbiamo la possibilità di vedere l’intero mosaico.
Non c’è bisogno di consegnare un cadavere in pubblico per meritare la dimenticanza.
Ci sono persone che parlano di dignità senza capirne il significato. Proverò a spiegarlo. Comportamento…
Si dice che la fortuna giri. Secondo me si è persa o è talmente vecchia e si è stancata di girare, anche perché molti di noi sono sempre insoddisfatti. Se qualcuno l’avvistasse, gli dica di mettersi in contatto o di nominare un erede, che qui siamo in tanti ad aspettarla.