Epicuro – Morte
Ognuno lascia la vita come se l’avesse cominciata allora.
Ognuno lascia la vita come se l’avesse cominciata allora.
Scompaiono cose e persone e ci rimangono solo ricordi come tiepide illusioni.
La vita è dono divino, la morte prematura è grazia; si scansano i patimenti della vita terrena e si raggiungono prima i godimenti dell’eternità.
La morte pone fine alla sorte.
Il male, dunque, che più ci spaventa, la morte, non è nulla per noi, perché quando ci siamo noi non c’è lei, e quando c’è lei non ci siamo più noi.
Cosa c’è di più comune e di meno comune della morte. Muoiono tutti, ma ogni volta che muore qualcuno che conosci è come se fosse capodanno. Un capodanno alla rovescia. Un capodanno in cui ricacciare lo spumante nella bottiglia e forzargli dentro un tappo perché, se non la vita almeno la morte, abbia un senso.
Si muore perché si è troppo buoni…