Gabriele D’Annunzio – Morte
È inutile lamentarsi sopra una tomba; e il passato è come una tomba che non rende più i suoi morti.
È inutile lamentarsi sopra una tomba; e il passato è come una tomba che non rende più i suoi morti.
Odo rumori distanti, odo urla, odo dolore. Come un attimo questi sono qui. Non me ne sono reso conto, sento la paura che corre come il vento tra di noi, forse alla fine di questo soffio di gloria non vedrò più molti occhi dei nostri: è stato tutto cosi veloce che non ho fatto neanche in tempo a dire addio.
La morte non fa più paura a chi ha perso la dignità!
La prima causa di morte è la nascita.
Usare il tempo della propria esistenza, in maniera consapevole del bene e male, è cosa buona prima che la morte ci separi da questa dimensione.
Fin che c’è morte c’è speranza.
La morte è la vera amica dell’uomo: ti fa una promessa il giorno della tua nascita e nessuno può dire che non l’abbia mantenuta.