Giovanni Di Blasi – Sorriso
A volte mi soffermo a pensare, riesco a farmi domande da solo, e a volte ottengo anche risposte. Domande tipo: chi porteresti a cena? Troppo facile direte voi, mica tanto. La mia risposta? Me stesso sicuramente, ovvio.
A volte mi soffermo a pensare, riesco a farmi domande da solo, e a volte ottengo anche risposte. Domande tipo: chi porteresti a cena? Troppo facile direte voi, mica tanto. La mia risposta? Me stesso sicuramente, ovvio.
In un mondo dove la crisi mondiale si respira nell’aria, è di consolazione sapere che ci sono milioni di persone che fanno ore di fila per aggiudicarsi prima di altri il nuovo prodotto della Apple. Uno schiaffo morale alla crisi.
È nobile il cuore di chi regala un sorriso e ne nasconde la lacrima.
Quel tuo sorriso non sai quanta gioia mi da. Come vorrei essere l’artefice ed il destinatario di quel meraviglioso luccichio che nasce dai tuoi occhi e arriva fino al mio cuore.
Se volete far male alle persone non usate ne parole, ne i pugni, ma il sorriso stampato in faccia!
I sorrisi, non conoscono tramonti.
Davide vede una cicatrice sulla pancia della mamma, che lo aveva partorito con taglio cesareo.- Cos’è?- Niente Davidino, avevo il taglio perché è da lì che sei uscito.Davide ci pensa su, va un altro paio di volte a chiedere, poi torna e fa:- Ma se sono uscito di là, da dove sono entrato?[ecco, lì è un po’ più difficile spiegare…]