Giovanni Di Blasi – Stati d’Animo
Nessuno deve considerarsi un vuoto, al massimo può ritenersi uno spazio in attesa di essere riempito.
Nessuno deve considerarsi un vuoto, al massimo può ritenersi uno spazio in attesa di essere riempito.
Vale niente ogn’istante che io consumo lontano da Te! Anche il fuoco lascia traccia del suo ardere “la cenere” mentre io di Te non ho niente… niente!
Non mi piacciono le persone fragili. Come vetro si spaccano, e i frammenti tagliano.
Quando non si riesce a stare da soli ovvero con se stessi, non si riesce nemmeno a stare con gli altri. Dobbiamo imparare a stare da soli, soltanto così possiamo rispettare gli spazi delle persone a cui vogliamo bene non creando una dipendenza emozionale.
Poi un giorno ti rendi conto di essere arrivata al limite, che hai sopportato fin troppo le bastardate di alcune persone, e allora metti da parte la pazienza ed inizi a mandare a quel paese, forse così capiranno che non ci si può approfittare troppo di una persona buona.
Quando smetti di sognare, di credere, l’unica cosa che ti resta da fare è essere te stessa. Quindi, questa sono io. Senza più sogni e senza illusioni. D’altronde lo sappiamo bene le favole ed il lieto fine non esistono.
Non sarò mai la prima scelta di qualcuno. Io sono quella che ti piace ma di cui non ne esci pazzo, sono quella che se arrivano due belle tette te la dimentichi, sono quella a cui scrivi solo quando hai tempo. Non sono mai stata il grande amore di qualcuno, né il primo. Non sono mai stata così importante che “per lei farei di tutto”, non sono mai stata il “ne vale la pena”, né “lei è quella giusta”. Sono l’eterna seconda, sono quella del “non abbastanza”. Sono quella che poi si fa mille domande su se stessa e che della sua insicurezza ne fa un’arma di autodistruzione.