Giovanni Dolce – Stati d’Animo
Perché cadono le foglie. È una delle tante domande a cui il cuore non può rispondere.
Perché cadono le foglie. È una delle tante domande a cui il cuore non può rispondere.
Ora so che il nostro mondo è tanto instabile quanto un’onda che si innalza in mezzo all’oceano.Quali che siano stati i nostri conflitti e i nostri trionfi, per quanto indelebile sia il segno che questi abbiano potuto lasciare su di noi, finiscono sempre per stemperarsi come una tinta ad acquerello su un foglio di carta.
Non mi piace affatto sapere quel che si dice di me in mia assenza: mi rende troppo presuntuoso.
Soli, restiamo ad ascoltare la pioggia che cade nei cortili e sembra musica che ritorna nella mente mia, lasciandomi con la malinconia di un vecchio amore lasciato sotto ad un portone, a piangere soltanto per incomprensione. Nella notte siamo in tanti con un buco in fondo al cuore.
Fare del nostro meglio significa che in ogni momento della nostra vita di tutti i giorni dovremmo investigare nella nostre menti a proposito dei nostri errori, anche quelli di cui gli altri non sanno. Se noi lo facciamo, stiamo davvero facendo del nostro meglio.
Dai sempre l’occasione alla gente di farsi conoscere davvero. In ognuno c’è un piccolo tesoro. Basta aspettare. Non chiuderti per eventuali delusioni. Non tutti si somigliano. Alcuni ti regaleranno sorrisi. Altri li troverai pronti ad asciugarti una lacrima. Altri ancora saranno distratti, ma non meno interessati a te. Ognuno è un mondo tutto suo a suo modo, a sua immagine. Che tu abbia la pazienza di aspettare. “Aspettare”: sà di serenità, pazienza, attesa di qualcosa di migliore.
Libera i tuoi pensieri, come l’amore senza catene, come la sabbia tra le mani non stringerla perché uscirà tutta, tieni il palmo aperto vedrai con stupore che solo il meglio resterà sempre.