Giovanni Ecaloc – Frasi d’Amicizia
Chi spiega a certi individui che “fidanzarsi” non significa “estraniarsi dal resto del mondo?
Chi spiega a certi individui che “fidanzarsi” non significa “estraniarsi dal resto del mondo?
Ci sono dei regali che non sono semplici regali. Essi sono accompagnati da energie positive che ci servono per affrontare le vicissitudini della vita con più forza e più tenacia di prima.
Solo l’uomo solitario conosce appieno la gioia dell’amicizia.
Ti ho ascoltato nei momenti più difficili ed ho cercato di capire. Ti ho lasciato…
Mi irrita questo uso automatico del “tu”, accade con chiunque, dopo un attimo. Mi irrita perché si ostentano rapporti amichevoli e fraterni in un’epoca ostile alla fratellanza. È una cosa falsa.
Gli amici, quelli veri, sono i soli a comprendere il linguaggio del silenzio.
Il vero amico è colui che è presente non solo nel bisogno ma anche e soprattutto nei momenti di “Successo, di gloria, di fama”.
Ci sono dei regali che non sono semplici regali. Essi sono accompagnati da energie positive che ci servono per affrontare le vicissitudini della vita con più forza e più tenacia di prima.
Solo l’uomo solitario conosce appieno la gioia dell’amicizia.
Ti ho ascoltato nei momenti più difficili ed ho cercato di capire. Ti ho lasciato…
Mi irrita questo uso automatico del “tu”, accade con chiunque, dopo un attimo. Mi irrita perché si ostentano rapporti amichevoli e fraterni in un’epoca ostile alla fratellanza. È una cosa falsa.
Gli amici, quelli veri, sono i soli a comprendere il linguaggio del silenzio.
Il vero amico è colui che è presente non solo nel bisogno ma anche e soprattutto nei momenti di “Successo, di gloria, di fama”.
Ci sono dei regali che non sono semplici regali. Essi sono accompagnati da energie positive che ci servono per affrontare le vicissitudini della vita con più forza e più tenacia di prima.
Solo l’uomo solitario conosce appieno la gioia dell’amicizia.
Ti ho ascoltato nei momenti più difficili ed ho cercato di capire. Ti ho lasciato…
Mi irrita questo uso automatico del “tu”, accade con chiunque, dopo un attimo. Mi irrita perché si ostentano rapporti amichevoli e fraterni in un’epoca ostile alla fratellanza. È una cosa falsa.
Gli amici, quelli veri, sono i soli a comprendere il linguaggio del silenzio.
Il vero amico è colui che è presente non solo nel bisogno ma anche e soprattutto nei momenti di “Successo, di gloria, di fama”.