Giovanni Giglio – Stati d’Animo
I pensieri che assillano le nottate sono quelli più difficili a cui dare risposte.
I pensieri che assillano le nottate sono quelli più difficili a cui dare risposte.
Le parole arrivano da molto lontano, è il mare che mi parla. Sento il suo odore, il suono delle onde tutte insieme e il suo cantico che in pochi decifriamo. Sento l’acqua che bagna i miei piedi, è come una carezza dolce. Sento e mi emoziono, mi riempo di gioia, di carica per ricominciare un nuovo giorno.
“Se è faticoso star con me, perché non te ne vai?” Tu hai schiacciato tutte le emozioni. Per questo non ti arrabbi, non perché sei equilibrato, ma semplicemente perché hai represso le emozioni: via l’amore, via la rabbia, tutto viene nascosto.
Considero la sensibilità un vero e proprio dono… Ti permette di toccare profondità altrimenti irraggiungibili. Ti permette di captare ciò che ti è attorno, entrare nella gente andando oltre l’apparenza, guardare ciò che all’occhio nudo è nascosto. Forse in alcune situazioni ti porterà pure a soffrire, ma consideralo sempre un dono, mai una disgrazia.
Si potesse raccontare di quel niente che alle volte ci assale non basterebbero pagine bianche da poter riempire e forse non avremmo neanche un lettore su cui contare.
E la Notte mi coprirà con il suo scuro manto, proteggendomi dalla cattiveria che alberga in questa società di falsi perbenisti ipocriti e arroganti, alla quale mai saprò ne mai vorrò adattarmi. Solitario. Introverso. Silenzioso. Lunatico. Forse… ma sempre e unicamente me stesso. A qualunque costo.
A volte ho voluto troppo bene agli altri e mi sono scordata di pensare a me. Ho sbagliato!