Giovanni Giusto – Stati d’Animo
Quando la nebbia del piacere e dell’incoscienza si assottigliò ritornammo in noi senza vederci mai più.
Quando la nebbia del piacere e dell’incoscienza si assottigliò ritornammo in noi senza vederci mai più.
I miei pensieri viaggiano e simili al movimento delle onde si scontrano, spumeggiano, per poi infrangersi e morire dolcemente tra le braccia della sabbia e rinascere nuovamente… così in eterno.
Sto bene in qualsiasi posto, basta che non ci sia il silenzio.
Mi vestirò solo della mia anima, infuocherò il ritmo musicale dei palpiti del cuore, illuminerò quel momento magico di pensieri d’amore e di ricordi indelebili. Aspetterò i tuoi abbracci e baci sinceri e il tuo tiepido calore fremente, che sa trasmettere al mio corpo una vibrazione infinita, come una foglia che trema alla brezza leggera del vento.
Il sentimentale è colui che vorrebbe godere senza addossarsi l’immensa responsabilità dell’agire e del giudicare.
Non permettere ad alcuno di dire che non vali, preziosa anima. Chi te lo dice è povero di cuore e non sa guardare, vede soltanto. Non permettere ad alcuno di offuscare i tuoi sogni, tu hai il dovere verso te stesso di proteggerli, di sbagliare, di capire, di ripartire in ogni istante. Guarda la realtà sempre attraverso gli occhi dell’anima, anche se tutto vorrà la tua superficie, tu fagli sentire attraverso te stesso che la vera forza è dentro, e splende più di una miriade di diamanti.
Sono stata innamorata e non corrisposta. Amata e non innamorata. Ho pianto e fatto piangere, sorriso e fatto sorridere. Nel mio piccolo ho saputo lasciare una traccia di me positiva o negativa che fosse ne è valsa la pena.