Giovanni Govoni – Filosofia
A te lascio la ragione, io mi tengo l’emozione.
A te lascio la ragione, io mi tengo l’emozione.
Se a casa mia non posso fumare, non posso gridare, non posso sporcare, allora sono prigioniero in casa mia.
Se mi chiedono se un uomo ed una donna possono essere amici, io rispondo no, per un semplice motivo, uno dei due sta mentendo.
Guardo in faccia l’umanità e mi accorgo di quanto è inutile sforzarsi di essere se stessi perché mentre ci provi gli altri vogliono essere te. Ti osservano, ti studiano, si prendono il meglio di te. E tu osserva, studia e regalagli il peggio.
Trenta raggi convergono sul mozzo, ma è il foro centrale che rende utile la ruota. Plasmiamo la creta per formare un recipiente, ma è il vuoto centrale che rende utile un recipiente. Ritagliamo porte e finestre nella pareti di una stanza: sono queste aperture che rendono utile una stanza. Perciò il pieno ha una sua funzione, ma l’utilità essenziale appartiene al vuoto.
Chi cerca soddisfazione nella rovina altrui spenderà l’esistenza tra le macerie degli altri senza costruire nulla per sé.
L’esteriorità dice poco; meglio lo stomaco pieno.