Giovanni Govoni – Filosofia
A te lascio la ragione, io mi tengo l’emozione.
A te lascio la ragione, io mi tengo l’emozione.
Abbi il coraggio di credere nel perseguimento di grandi risultati, questa è l’unica possibilità che hai per riuscirci, vorresti mica rinunciarci? Credere! Una parola alquanto semplice, ma molto ricca di significato, a cui deciderai tu che valore assegnare. Tu, nel tuo impegno, nella tua costanza, nel tuo andare avanti nei momenti difficili. Credere! Se fosse un muscolo crescerebbe quando ti senti perso, quando non riesci più a trovare le motivazioni che ti hanno spinto sin lì, quando ormai ogni cosa sembra essere in discussione, quando ti senti una persona finita, ma che nonostante tutto decidi, seppur trovando nuove strade, di ricominciare il percorso della tua personale realizzazione.
Il male ricavato dal bene dato, può cambiare le azioni in un perfetto contrario che a sua volta, non porterà giustizia. Perché mai si ricaverà del bene, facendo del male, anche se proprio questo credere o prima o poi, dal male ricavato, male vorrai fare portandone le macabre conseguenze.
Meglio assaporare il dolore ed essere liberi, piuttosto che perdere il contatto con il dolore stesso, vivendo al di fuori di ciò che ci potrebbe fare sentire ancora vivi.
La vita non permette repliche, quindi vivila…
A coscienza linda sonni tranquilli.
Nessuno avrà una sfera esclusiva di attività, ma ciascuno potrà diventare completo in qualunque ramo desideri; la società regolerà la produzione generale e così mi renderà possibile fare una cosa oggi ed un’altra domani, cacciare al mattino, pescare nel pomeriggio, allevare bestiame alla sera, ragionare dopo pranzo, così come ho una mente, senza mai diventare cacciatore, pescatore, pastore o critico.