Giovanni Govoni – Silenzio
La magia della notte sta nel silenzio che la circonda. Riuscire ad ascoltare i propri pensieri trasformandoli in sogni.
La magia della notte sta nel silenzio che la circonda. Riuscire ad ascoltare i propri pensieri trasformandoli in sogni.
Molto meglio leggere un libro che ascoltare, molto meglio il silenzio della solitudine, che la compagnia di certe persone.
Chissà se siamo noi “abituati” a restare sempre in silenzio o è chi dice di conoscerci da una “vita” che non sa più ascoltare.
Il silenzio è solo una foglia, che nel vento vaga cogliendo pezzi di vite e portandoli nel vento nuovamente le mischia e le riporta sulla terra, come fossero pezzi d’un puzzle perduti. Minuscoli soffi di seta nell’incanto della notte, in cerca d’una rugiada del mattino.
Quando il silenzio parla, ti ascolti e tutto è sinfonia di emozioni, la pelle vibra come corda suonata dall’arco dell’anima, il cuore scandisce il ritmo di un tempo che non ha tempo, di un attimo che non conosce, ma sente un brivido intenso che percuote la vita.
Il silenzio è la voce dell’anima che schiude la mente per accoglierlo e assurgerlo alla scoperta dell’essere.
Una carezza è un gesto superficiale che sa arrivare in profondità.