Giovanni Govoni – Sogno
La magia della notte sta nel silenzio che la circonda. Riuscire ad ascoltare i propri pensieri trasformandoli in sogni.
La magia della notte sta nel silenzio che la circonda. Riuscire ad ascoltare i propri pensieri trasformandoli in sogni.
Sogno le tue mani che mi accarezzano mentre dormo, sogno il calore del tuo corpo, le tue dita, la tua bocca.
Non basta sognare, devi attraversare il buio della notte e mantenere i tuoi sogni vivi fino a domani.
Il futuro è nelle mani di chi sogna.
La fantasia non potrà mai invecchiare, per la semplice ragione che rappresenta un volo verso una dimensione che giace al di là del tempo.
I sogni devono ispirare il nostro operato. Quelli che costituiscono una fuga dalla realtà, per quanto belli e a volte necessari, possono diventare pericolosi. Sognare è sperare, non costruire realtà artificiali.
I sogni sono una porta aperta sul futuro, uno sguardo di speranza sul mondo che vorremmo, dove non c’è tempesta né cielo grigio, né cattiveria e indifferenza. E se poi non si avverano siamo sempre in tempo a crearne di nuovi. La fabbrica dei sogni non dovrebbe chiudere mai perché la speranza da nutrimento alla vita.