Giovanni Monzillo – Anima
Ai nostri errori, da noi stessi sconfitti, dedichiamo questa lettura. Loro unica consolazione.
Ai nostri errori, da noi stessi sconfitti, dedichiamo questa lettura. Loro unica consolazione.
Ci sono passioni che invocano la morte, ma le emozioni che evocano riempiono la vita.
Perché continuare a rincorrere il passato se quest’ultimo non vuole essere afferrato. Perché dare importanza a ciò che non ne ha. Perché credere che le cose torneranno come prima se, è lampante che non sarà cosi. Perché alcune persone hanno fiducia speranza e credono sempre che gli altri siano come loro, che si comportino come loro, ma non è cosi. Quando non sei più utile la gente ti dimentica, e tu resti lì pensando, ma io questo non lo avrei mai fatto. Ma la vita è bella perché è varia e qualsiasi cosa tu abbia avuto bene o male non restare amareggiato hai acquisito una splendida cosa per il tuo prossimo passo, si chiama esperienza sarebbe terribile se non ci fosse.
Cara anima, ti hanno ferita, usata e gettata negli inferi della delusione. Ti chiedo scusa…
Non vi è dolore più forte dell’anima.
Potrai possedere tutti i pennelli del mondo, ma se non usi i pennelli dell’anima avrai alla tua parete solo una cornice vuota.
Possiamo attraversare il mondo, ridere a squarcia gola, fuggire tra un luogo e l’altro da chi odiamo o amiamo troppo, ma non riusciremo mai a fuggire dalla nostra anima che continua a conservare tutto.