Giovanni Monzillo – Guerra & Pace
La distanza tra due menti e la scarsa disponibilità ad ammetterla, facilita la difesa del proprio schema e la sua continua, drammatica conferma a perpetuarsi.
La distanza tra due menti e la scarsa disponibilità ad ammetterla, facilita la difesa del proprio schema e la sua continua, drammatica conferma a perpetuarsi.
La pace non è una scelta ma bensì un dono.
Ringrazio Dio di avermi fatto vedere la guerra, altrimenti avrei potuto innamorarmene.
In ogni guerra, la questione di fondo non è tanto di vincere o di perdere, di vivere o di morire; ma di come si vince, di come si perde, di come si vive, di come si muore.Una guerra si può perdere, ma con dignità e lealtà.La resa ed il tradimento bollano per secoli un popolo davanti al mondo.
Lasciamo pure che l’ignoranza e l’invidia vincano la battaglia, ma sarà sempre l’intelligenza a vincere la guerra annientandola.
Si ammazzano le spade con le accette, si ammazzano le accette con le frecce, ma alla fine in terra scorre sangue, né di spade né di accette né di frecce, i morti sono sempre gli stessi: sono persone.
L’ultimo “caso Siria-Stati Uniti” mi fa pensare una sola cosa e cioè che gli americani possiedono moltissime armi con una data di scadenza.