Giovanni Nebuloni – Arte
La meraviglia può essere tutto ciò che rimane a un artista vero.
La meraviglia può essere tutto ciò che rimane a un artista vero.
Se l’ordine è il piacere della ragione, il disordine è la delizia dell’immaginazione.
Durante l’arco di tutta la nostra vita non incontreremo mai un artista che odia la creatività; sarebbe contraddittorio.
Il favolista è quell’artista,che della notte non si rattrista,sempre riesce a trovar la pista.
Il nero è un’entità, una presenza significante.Il nero non è anticolore, è colore morale.Il nero è anche protesta, come il bianco ha valore di pace.Nato dalle terre, dalle ocre gialle, rosse, brune dei primi anni, negli anni’40, dai grigi nelle loro infinite cadenze (degli anni’50), dai bianchi crudi e secchi, io ho trovato nel nero un punto di appoggio. Mi pare un riconoscimento essere stato considerato un pittore del nero. Anzi, un privilegio.Anche se, quando i neri di Hartung o di Kline non erano consueti, si veniva considerati “troppo tristi e severi”. Il nero è il piacere di non essere di moda. E il dolore di leggere uno sguardo severo negli occhi di chi guarda.
Chi dipinge nella mente ma nel viver non realizza niente, è come un artista dotato…
L’arte è un destino dove non esiste altro che la libertà.