Giovanni Pastore – Vita
Non è il momento che deve viverti, ma la vita.
Non è il momento che deve viverti, ma la vita.
Abbiamo paura di morire… Forse siamo già morti e non lo sappiamo neanche…
“Come ti vedi tra 8 anni?” “Non posso dare una risposta ma, di sicuro, pur di non farmi uccidere l’anima mi reinvento ogni giorno ed evito di guardarmi negli specchi deformanti che certi altri mi mettono davanti”.
La gente ti guarda e pensa di aver capito tutto di te. Magari solo per come ti vesti o per come ti poni. Da piccoli dettagli, ma non riescono minimamente a sforzarsi un momento in più e chiedersi se effettivamente dietro a quella donna, apparentemente sicura e forte non si nasconda invece una persona umile, semplice e magari fragile.
Con i piedi cammino, con le mani tocco, con gli occhi vedo, ma con il cuore volo.
Bisogna stringere forte ciò che rende a colori le nostre giornate, come piccole tempere da dover proteggere dall’usura del tempo e dal grigiore della vita.
Bisogna amare per essere amati, sognare per credere nei sogni, ascoltare per essere poi ascoltati, gioire per capire il significato della gioia. Ma l’essenziale è che bisogna vivere per capire tutto questo e apprezzare il significato vero della vita stessa.