Giovanni Skipper Basta – Stati d’Animo
È vero che non è possibile conoscere una persona fino in fondo, ma se è una testa di cazzo te ne accorgi subito!
È vero che non è possibile conoscere una persona fino in fondo, ma se è una testa di cazzo te ne accorgi subito!
Nessuno può portare via la luce dai miei occhi, perché nessuno è tanto grande da poter togliere i colori alla mia vita!
Una preghiera inversa di voglie al contrario, con le richieste sottosopra, le mani giunte dietro alla schiena, il cuore a destra, bisogni superflui, poco esistenziali, spesso, biechi. Offro le spalle come saluto. Non mi genufletto e mi crocifiggo da sola. Espio. Confesso. Non mi assolvo. Mi faccio carne. Pietanza da divorare alla mercè di cannibali incontrati in strada. Ovunque. Rientro in me, monastica, nei chiostri rassicuranti della solitudine strutturale, in ritiro spirituale, sabbatico.
Come foglie d’autunno leggeri volano i pensieri, sospesi dal vento oltre il tempo. Su di essi scintillano perlacei riflessi… rugiada di sogni.
“Famiglia”, sarà sempre l’unica ragione per cui io vivrò.
Vivo a mio proprio credito, forse è solo un pregiudizio, che io viva?
Il cervello di un razzista è più buio di una barca di contrabbandieri.