Giovanni Skipper Basta – Stati d’Animo
C’è differenza tra il “non capire” ed il “far finta di non capire”?
C’è differenza tra il “non capire” ed il “far finta di non capire”?
La verità celata dal buonismo emerge sempre prima o poi, perché la cattiveria non sa fingere quando provi rabbia.
La speranza è come una bottiglia di champagne… va bevuta in compagnia.
I miei ricordi sono di un’intelligenza straordinaria. Cerco di abbandonarli tutte le notti a chilometri di distanza dal presente, ma trovano costantemente la via del ritorno. Non so come facciano, ti fissano con quello sguardo… Sembra davvero che manchi loro solo la parola.
Il silenzio che ho riservato a te cela più di mille parole.
Non conosco l’invidia ma sembra una brutta cosa, vedo persone cambiare provandola, persone diventare cattive e traditrici, vedo amicizie rovinarsi e perdersi solo per colpa di quella cosa, sembra quasi un mostro cattivo che entra nel cuore delle persone e le porta ad essere diverse da quelle che dovrebbero essere, possibile che nessuno riesca a distruggerlo?
Essere intelligenti, non è saper parlare un corretto italiano, non fare mai un errore grammaticale, vestire firmato, in giacca e cravatta. Essere intelligenti va ben oltre a tutto questo. Questo fa parte di una superficialità che oggi sembra purtroppo essere al primo posto nella graduatoria delle cose che si guardano! Ben vengano le mie smattate, i miei vaffanculo al mondo spontanei e diretti. Ben vengano le mie lacrime, la mia voglia di soffrire ancora per cose che oggi sono definite stupide! Ben venga la mia voglia di proteggere le mie amicizie, le persone che amo, senza seguire la maledetta onda della convenienza. Ben venga la mia voglia di restare me stessa sempre, nel bene e nel male, e non seguire la massa, ciò che conviene, ciò che è migliore, ciò che va di moda: Io mi amo cosi!