Giovanni Soriano – Filosofia
Tutta la sua filosofia stava nel non averne alcuna.
Tutta la sua filosofia stava nel non averne alcuna.
La vita è la ricerca alla perfezione che bussa soltanto dopo aver curato meticolosamente tutti i dettagli, dalla partenza sino al momento finale dell’attesa. Non è mai una perfezione ideale, ma ci sono dentro sfumature percettibili dell’intento verso di essa.
I passi nella vita devono rispettare i gradini dell’età, perché il tempo non accetta la confusione tra saggezza e stupidità.
Tutto ha l’aria di essere tutto, o niente.
L’educazione impedisce troppe volte alle persone di fare quelle cose folli ma stupende che soltanto chi è davvero libero può fare!Come alzare un cartello con su scritto “tu mi piaci” in pubblico, rischiando di confondersi con i segnali stradali!
L’unica cosa di cui abbiamo bisogno per diventare bravi filosofi è la capacità di stupirsi.
Tùndalo, filosofo impossibilista, scandagliava un giorno il suo viso nella specchiera di una locanda e diceva fra sé: “Vedo due sopraccigli, due occhi, due narici, e due orecchi. Perché mai Dio ci ha dato una sola bocca? Eppure io penso che ci vorrebbe una bocca per divorare, per mordere, per vomitare e per urlare e un’altra bocca per sorridere, per baciare e per cantare”.