Giovanni Soriano – Matrimonio
Ci si può sposare per aver trovato la persona giusta o, perlomeno, perché si pensa di aver trovato la persona giusta; ma il più delle volte ci si sposa perché non si spera più di trovarla.
Ci si può sposare per aver trovato la persona giusta o, perlomeno, perché si pensa di aver trovato la persona giusta; ma il più delle volte ci si sposa perché non si spera più di trovarla.
Basterebbe abolire il sì, e nel mondo ci sarebbero milioni di cornuti in meno.
Hai sposato una silfide, un giunco, dolce, innamorata, premurosa e accondiscendente. Festeggi le nozze d’argento con un lottatore di sumo, versione femminile, un tronco, acida, apatica, insolente e intollerante. Un drago. Condoglianze!
Il matrimonio, se si ha il coraggio di ammettere la verità, è un male, ma un male necessario.
Il matrimonio è un patto di non belligeranza.
Se il matrimonio è la tomba dell’amore, la convivenza è omicidio premeditato.
È l’inizio di un’immensa gioia, coronata da due cuori che diventeranno un unico e solo per sempre, un augurio candido e dolce…