Giulia Carcasi – Uomini & Donne
E io mi chiedo: quante mani si devono posare sulle ginocchia di una donna, quante, prima che si alzi di scatto e resti, quanti nomi vanno urlati prima di ricordarne uno.
E io mi chiedo: quante mani si devono posare sulle ginocchia di una donna, quante, prima che si alzi di scatto e resti, quanti nomi vanno urlati prima di ricordarne uno.
Queste femmine fatali non capiscono che l’unica cosa che riescono a fare è uccidere la loro dignità.
Le donne non hanno le palle perché gli uomini gliele farebbero cadere di continuo.
Quel mio amore, quel mio amore era così grande che non è riuscito ad entrare in quel suo cuore così affollato.
Le donne. Un inferno da scoprire, un mondo da vivere, un sogno infinito.
Immagino il cuore di una donna come una roccaforte tra le più protette dall’anima. Un’anima che combatte contro una vastità di eserciti, pronti a colpire e travolgere le difese protettive, saccheggiando e smantellando dolore e sofferenza, bruciando ricordi e delusioni, fino a raggiungere e conquistare tutto ciò che è al suo interno, per trasformarlo in Amore.
Non è questione di portarsi a letto tante donne per vantarsi con amici e cazzate varie ma, è questione di capire che siamo di fronte ad un essere umano: la donna. Non è un oggetto. Bisogna saper controllare, il più possibile, le proprie parole e gesti.