Giulia Carcasi – Uomini & Donne
E io mi chiedo: quante mani si devono posare sulle ginocchia di una donna, quante, prima che si alzi di scatto e resti, quanti nomi vanno urlati prima di ricordarne uno.
E io mi chiedo: quante mani si devono posare sulle ginocchia di una donna, quante, prima che si alzi di scatto e resti, quanti nomi vanno urlati prima di ricordarne uno.
Mentre tutti pensavano che correre dietro a lui era una perdita di tempo, io ero l’unica ad essere convinta che l’unica perdita di tempo era non corrergli dietro.
Gli uomini sono proprio senza cuore: conoscono il loro potere e lo usano.
Hai talmente in testa la corsa che se una bella ragazza ti si avvicina e ti dice che vuole dartela tu gli rispondi che non puoi perché devi andare a fare allenamento!
Alla fine apri gli occhi e scopri? Che era proprio il bel cavaliere senza macchia ad avere l’armatura più “untuosa”.
Malgrado tutte le giornate storte, i problemi, le cazzate della gente, le delusioni, io trovo ancora dentro me la forza per andare avanti e non abbattermi. Come faccio? Non lo so! So solo che una vera donna può piegarsi, versare lacrime per ore, per giorni, ma si rialza sempre più forte di prima, non si lascia abbattere ne per se stessa, ne per le persone che ama. Una donna è così piange piange, ma sfoggia sempre il suo sorriso più bello, e si rialza. Perché nella loro fragilità da principesse. Il loro animo è guerriero.
Era così incredibilmente simile a lei, ma non per l’aspetto fisico, ma semplicemente per tutto il resto. E mi stavo affezionando a lei così in fretta che mentre realizzavo che stesse accadendo, in realtà già era successo. Era perfetta. Ma più affezionavo a lei più mi innamoravo di chi stavo cercando di dimenticare.