Giulia D’Antona – Stati d’Animo
Il verbo illudere ha sia un pregio sia un difetto. Il difetto è la sofferenza, il pregio è quello di sognare, sognare e sognare.
Il verbo illudere ha sia un pregio sia un difetto. Il difetto è la sofferenza, il pregio è quello di sognare, sognare e sognare.
Io non voglio qualcuno da amare. Voglio qualcuno che abbia voglia di amare me.
La consapevolezza che, nel momento in cui si comprende ciò che si desidera, si capisce anche che non lo si potrà mai avere.
Echeggia dentro me, un sapore antico, ma il mio intelletto si avvale di amor proprio, dunque non me ne voglia il passato, non ho che farmene, in fondo preservo soltanto i bei pensieri. I dolori li lascio cadere in un fosso, ormai stracolmo di tempo, di ore, di giorni.
Mi piacerebbe mettere il cuore dentro il cassetto del comodino a far compagnia ai miei sogni quando vado a letto. Loro non hanno idea del rumore che fanno.
Mi piacciono le personalità dure e rudi e quelle tenere e dolci, ma non quelle mollicce le trovo insipide.
Le persone diventano importanti quando non ci sono più per darti importanza.
Io non voglio qualcuno da amare. Voglio qualcuno che abbia voglia di amare me.
La consapevolezza che, nel momento in cui si comprende ciò che si desidera, si capisce anche che non lo si potrà mai avere.
Echeggia dentro me, un sapore antico, ma il mio intelletto si avvale di amor proprio, dunque non me ne voglia il passato, non ho che farmene, in fondo preservo soltanto i bei pensieri. I dolori li lascio cadere in un fosso, ormai stracolmo di tempo, di ore, di giorni.
Mi piacerebbe mettere il cuore dentro il cassetto del comodino a far compagnia ai miei sogni quando vado a letto. Loro non hanno idea del rumore che fanno.
Mi piacciono le personalità dure e rudi e quelle tenere e dolci, ma non quelle mollicce le trovo insipide.
Le persone diventano importanti quando non ci sono più per darti importanza.
Io non voglio qualcuno da amare. Voglio qualcuno che abbia voglia di amare me.
La consapevolezza che, nel momento in cui si comprende ciò che si desidera, si capisce anche che non lo si potrà mai avere.
Echeggia dentro me, un sapore antico, ma il mio intelletto si avvale di amor proprio, dunque non me ne voglia il passato, non ho che farmene, in fondo preservo soltanto i bei pensieri. I dolori li lascio cadere in un fosso, ormai stracolmo di tempo, di ore, di giorni.
Mi piacerebbe mettere il cuore dentro il cassetto del comodino a far compagnia ai miei sogni quando vado a letto. Loro non hanno idea del rumore che fanno.
Mi piacciono le personalità dure e rudi e quelle tenere e dolci, ma non quelle mollicce le trovo insipide.
Le persone diventano importanti quando non ci sono più per darti importanza.