Giulia Mascolo – Stati d’Animo
Mi vergogno quasi del fatto che in sua assenza mi senta così inutile.
Mi vergogno quasi del fatto che in sua assenza mi senta così inutile.
Viaggiare in se stessi e scrutare il profondo dell’anima, è il viaggio più difficile e affascinante che un essere umano possa intraprendere.
Un gesto, una parola per sperare, un pensiero, un ricordo per amare, la fede, il sogno per cercare ogni cosa, tutto per continuare.
Esistono tre tipi di silenzi: il primo è quello del rispetto, della devozione, della preghiera; il secondo è quello del dolore, della frustrazione e del pianto; il terzo silenzio è quello dello stupore, della meraviglia, dell’amore. Tra le tante situazioni sicuramente la terza è, sia la più difficile, ma la più sincera e spontanea.
Mi piace pensare che ognuno di noi possa avere la propria occasione per riscattarsi, prima o poi.
Le mie mura di cinta non posseggono ponti levatoi, nel mio regno privato entra solo chi sa passare attraverso i muri.
Come l’acqua scava nella roccia, goccia a goccia, così anche nella nostra anima ci sono deformità, scolpite dalle nostre emozioni, che nemmeno il tempo riesce a cancellare.