Giulia Rinaldi – Sogno
E se i nostri sogni non fossero compatibili con noi?
E se i nostri sogni non fossero compatibili con noi?
Pensando, mi addormento e sogno!Poi mi risveglio e come per incanto il sogno si avvera!
Ascoltiamo le voci che ci arrivano dal mare. Siano esse trasportate dal vento o sussurrateci all’orecchio da una conchiglia: saranno sempre la chiave che aprirà la porta dei nostri sogni.
Il sogno è spesso la strada dell’impossibile che molti percorrono velocemente finendo fuori strada, certi giungono a metà strada per poi fermarsi all’incrocio della logica, alcuni scelgono di non intraprenderla mai, mentre altri preferiscono osservarla da lontano: solo pochi uomini scelgono di percorrere il sentiero del sogno coraggiosamente e lentamente, per poter assaporare meglio l’ebbrezza dell’inconsueto, e possedendo la fortuna di pensare che la strada dell’impossibile conduca al possibile.
Sotto l’ombrello dei tuoi sogni ti senti al riparo e invisibile alla realtà che ti circonda.
I miei sogni non hanno ricordi e non muoiono all’alba. E in quei sogni è racchiusa l’assenza, l’essenza. I miei sogni mi ricordano che son viva.
Perché i sogni non restino solo sogni occorre alimentarli ed inseguirli…anche quando tutto ti sembra avverso, quando gli ostacoli si moltiplicano ad ogni passo… continua a sperare e sognare…Dimostra a te stesso, più che agli altri, che anche l’impossibile può diventare possibile.