Giulia Strong – Tristezza
Per quanto convinta e determinata le cose si fanno in due… ed io mi sento sola.
Per quanto convinta e determinata le cose si fanno in due… ed io mi sento sola.
Di tutte le lacrime che s’ingoiano le più care sono quelle piante su se stessi.
Ho sempre odiato i giochi, soprattutto quelli con i sentimenti.
I dispiaceri sono servitori oscuri, detestati, contro cui si lotta, sotto il cui dominio si cade ogni giorno di più, servitori atroci, insostituibili, e che, per vie sotterranee, ci conducono alla verità e alla morte.
Dunque sarà la pioggia che dipingerà lacrime in cielo e bagnerà la mia nuda anima, sfiorata dal vento della sofferenza… In attesa d’un nuovo raggio di sole che illumini, il mio tenebroso e provato viso.
Mi amareggiano i pensieri, mi amareggino certi pensieri, mi amareggia ora tutto quello che succede, ma sono io strana o è il mondo che è strano!
Mi son sempre detta che non sarei mai morta dentro. Eppure sto morendo!
Di tutte le lacrime che s’ingoiano le più care sono quelle piante su se stessi.
Ho sempre odiato i giochi, soprattutto quelli con i sentimenti.
I dispiaceri sono servitori oscuri, detestati, contro cui si lotta, sotto il cui dominio si cade ogni giorno di più, servitori atroci, insostituibili, e che, per vie sotterranee, ci conducono alla verità e alla morte.
Dunque sarà la pioggia che dipingerà lacrime in cielo e bagnerà la mia nuda anima, sfiorata dal vento della sofferenza… In attesa d’un nuovo raggio di sole che illumini, il mio tenebroso e provato viso.
Mi amareggiano i pensieri, mi amareggino certi pensieri, mi amareggia ora tutto quello che succede, ma sono io strana o è il mondo che è strano!
Mi son sempre detta che non sarei mai morta dentro. Eppure sto morendo!
Di tutte le lacrime che s’ingoiano le più care sono quelle piante su se stessi.
Ho sempre odiato i giochi, soprattutto quelli con i sentimenti.
I dispiaceri sono servitori oscuri, detestati, contro cui si lotta, sotto il cui dominio si cade ogni giorno di più, servitori atroci, insostituibili, e che, per vie sotterranee, ci conducono alla verità e alla morte.
Dunque sarà la pioggia che dipingerà lacrime in cielo e bagnerà la mia nuda anima, sfiorata dal vento della sofferenza… In attesa d’un nuovo raggio di sole che illumini, il mio tenebroso e provato viso.
Mi amareggiano i pensieri, mi amareggino certi pensieri, mi amareggia ora tutto quello che succede, ma sono io strana o è il mondo che è strano!
Mi son sempre detta che non sarei mai morta dentro. Eppure sto morendo!