Giulia Strong – Verità e Menzogna
Sai a cosa ti porta la menzogna? A rimanere da solo.
Sai a cosa ti porta la menzogna? A rimanere da solo.
Se pensi a una cosa alle tre del mattino e poi ci ripensi l’indomani a mezzogiorno, arrivi a conclusioni diverse.
Non fidarti mai di nessuno, le parole hanno un prezzo non per il loro valore ma solo per quello che poi si paga. Troppi parolai, troppi dolci e finti pensieri in teste vuote ed egoiste. Ho smesso di fidarmi ormai di chiunque la convenienza ha ormai superato il volere.
Non sarò io a decidere per te… né per nessuno, ma inevitabilmente alcune nostre decisioni coinvolgono gli altri: non si può smettere di decidere solo perché ciò che dobbiamo decidere per noi stessi coinvolge l’altro, perché evitare di prendere decisioni equivale a tradire se stessi. Allora si sarà tacciati di egoismo, ma abdicare a se stessi per non deludere l’altro ci renderà falsi e non c’è peggior bugiardo di chi nasconde ciò che in realtà desidera, perché mente due volte: all’altro e a se stesso.
Capirmi? Ci riesce solo chi ragiona con semplicità e ha una mentalità libera da complessità intellettuali e convinzioni arrogantemente superbe. C’è chi tende sempre a complicare, contrastare, e sottovalutare sia me che le mie idee, imponendo il proprio pensiero, con il tono di chi possiede la conoscenza vera e profonda di “tutto”, ma “quel tutto” è solo fondato su conoscenze studiate più per ingannare che per vero sapere. Io mi sento libera da tutte queste complicazioni, so a Chi ho dato la mia fiducia e continuo a fidarmi, soprattutto quando non comprendo “il perché”!
La verità stava più nei suoi gesti che nelle sue parole. Vi erano cose che sapevo da sempre. Lasciai che mi prendesse la mano e afferrai la sua, dopodiché guardai la strada davanti a noi. Non importava chi eravamo stati fino a quel momento, ma cosa saremmo diventati. Ogni “noi” sul nascere ha dietro un “sé” ma davanti un perché no.
Come puoi chiedere verità agli altri quando tu non fai che mentire a te stesso.