Giuliana Zarantonello – Silenzio
È silenzio, il frullo d’un battito d’ali del bianco gabbiano, lontano nel cielo.
È silenzio, il frullo d’un battito d’ali del bianco gabbiano, lontano nel cielo.
Amo il silenzio perché è il maestro dei maestri, ti insegna senza parlare.
Lì dove qualcuno ti raffredda l’anima, il sole la riscalda.
Spesso ho bisogno di raccogliermi in silenzio per sopprimere il fracasso del mondo!
Se arrivi ad amare il silenzio, è perché è l’unica cosa che senti veramente tua.
Bisogna rassegnarsi a certi silenzi, e far capire al cuore che è meglio lasciar stare.
Il silenzio e bello ma quando serve, ma non esagerare con i silenzi. Non riesco a immaginare una una vita fatta solo di silenzi, altrimenti non non esisterebbero le canzoni, la musica, il cinema, il teatro. Nessuna comunicazione, niente parole, solo la scrittura, solo sguardi, carezze e abbracci o addii da conservare. Facciamo giusto uso delle parole e il giusto uso del silenzio per che il vero silenzio è quello interiore con il quale possiamo percepire meglio il senso e la necessità di ogni parola, e la necessità di ogni silenzio.