Giuliana Zarantonello – Silenzio
È silenzio, il frullo d’un battito d’ali del bianco gabbiano, lontano nel cielo.
È silenzio, il frullo d’un battito d’ali del bianco gabbiano, lontano nel cielo.
Addosso a me, scivola il tuo silenzio, addosso alla pelle brividi, brividi di un silenzio, baci sulle labbra dell’anima mia, il sapore di un attimo attimo sfuggente, carezza, ultima carezza prima di andare via in un giorno qualunque in un solo minuto, addosso alle pareti dell’anima resta, il tuo silenzio, e sulle labbra dell’anima brividi di silenzio che urlano voglio vivere una volta ancora.
Quando tutto il rumore si ferma di colpo, ti accorgi che il silenzio non ha mai smesso di parlarti.
La parole nasce dal silenzio, e dal silenzio nasce la verità.
Il silenzio a volte è sinonimo di stanchezza, stanco di spiegare le cose a persone che non capiscono e non capiranno, mai.
Cammina in silenzio se vuoi ascoltare i passi di chi ti ama.
Il silenzio è l’unico suono che i ricordi rendono assordante.