Giuliana Zarantonello – Speranza
In silenzio chiudo la porta, scendo lentamente le scale e mi avvio verso il domani.
In silenzio chiudo la porta, scendo lentamente le scale e mi avvio verso il domani.
E ritornano quei momenti in cui il tempo si ferma, sembra quasi che dentro noi nulla si muova, anche se fuori tutto trascorre. Come quando da piccoli, in automobile, ci sembrava che la vettura fosse ferma con il suo motore acceso ed eravamo convinti di vedere correre gli alberi, le case o le colline. Sono percezioni. Capitano.
Lasciate pure che il sole tramonti, ma evitate di far tramontare in voi la speranza.
Abbiate fiducia nella speranza.
Troppi sogni in mano e poche speranze nella testa.
Ce sempre tanta speranza, al sopraggiungere di un nuovo giorno.
Anche nelle avversità più estreme, può nascere il fiore più bello.