Giulio Castronovo – Nemico
La vera forza dell’incapace è millantare se stesso.
La vera forza dell’incapace è millantare se stesso.
Mi faccio sempre i cazzi miei io, fino a quando le tue scarpine belle lucidate non calpestano la mia strada o i miei piedini. Quando questo accade non so come mai ne so spiegare il perché, ma dimentico educazione, classe e buone maniere. È si, è proprio vero che in ognuno di no c’è un lato buono e uno cattivo. Tu sai tirarmi fuori il peggiore!
I nobili draghi non hanno amici. Quello che più si può avvicinare a tale concetto è un nemico ancora in vita.
Mi hai fatto male una volta, alla seconda non ci arrivi, mi hai delusa ferendomi, ed il tuo posto resta fuori dalla mia vita, mi hai trattata come non meritavo, e la mia vendetta è solo indifferenza.
Se incontri qualcuno che ti dice che, in fondo, Hitler era buono, è perché è un ignorantone di prim’ordine o ancora più cattivo di quanto lo sia stato lui.
E poi ti incazzi! T’incazzi con tutte quelle facce da culo che incontri. Con quelle menti finte, false e ipocrite! T’incazzi con quelle persone che chiacchierano bene e razzolano male! T’incazzi con chi sa guardare le tue azioni, i tuoi comportamenti senza mai dare una moderata ai propri! T’incazzi con chi parla inventando cose marce sul conto degli altri per coprire un po’ della merda che gli appartiene. T’incazzi contro i finti sorrisi, i finti amici e soprattutto con chi hai dato un calcio in culo da un pezzo e ancora crede di poter gestire la tua vita! Beh, non avete capito un cazzo!
Non sfidare mai uno che si è sempre fatto gli affari suoi, ed ha sempre reagito con l’indifferenza, perché alla prima reagisce e lo riesci a sopraffare, alla seconda, reagisce e lo ferisci, ma alla terza, scappa finché sei in tempo.