Giulio Castronovo – Vita
Prima vittima poi carnefice, prima ladro poi benefattore, prima vincitore poi perdente, prima inseguitore poi inseguito, prima schiavo poi libero. O viceversa. È questo il gioco della vita.
Prima vittima poi carnefice, prima ladro poi benefattore, prima vincitore poi perdente, prima inseguitore poi inseguito, prima schiavo poi libero. O viceversa. È questo il gioco della vita.
Dovrebbe bastar questo, dire di uno come si chiama e aspettare il resto della vita per sapere chi è, se mai lo sapremo, poiché essere non significa essere stato, essere stato non significa sarà.
Godo di quell’allegria che non rende gli amici vergognosi l’uno dell’altro, l’indomani.
Spesso la vita lo fa, ti piazza uno “stronzo” davanti e pensi che sia diverso dagli altri, invece scopri che è l’ennesimo “coglione” dalla serie tutto fumo e niente arrosto.
Il bene non si dimostra neigiorni della fine,ma va seminato e coltivato,in tutti i giorni della vita.
Ci sarà un giorno in cui l’unica fatica sarà amare incondizionatamente e in cui un sorriso non dovrà più proteggersi.
Giraintorno alla mia vitala menzogna la falsitàdi chi ha sprigionatola malvagitàcredendo di prendersi la mia anima.