Franz Kafka – Vita
Ognuno che mantiene la capacità di riconoscere il bello resterà giovane anche nella vecchiaia.
Ognuno che mantiene la capacità di riconoscere il bello resterà giovane anche nella vecchiaia.
Nella vita c’è sempre un prezzo da pagare per ogni scelta fatta, bisogna sempre fare i conti con la realtà… e sostenerne il peso.
E tra botti e scoppi è arrivato un altro anno. Ho bevuto per dimenticare per una sera tutto il male che ho provato durante quest’anno, volevo che per una sera la malinconia si allontanasse da me. Ho bevuto per dimenticare non per cercare di essere migliore. La mezzanotte se n’è andata e con lei anche l’effetto dell’alcol è svanito e mi sono ritrovata da sola seduta su una panchina a fissare un cielo buio a sprazzi coperto dai lampi dei fuochi pensando a te. Scendevano le lacrime e mentre tutti festeggiavano l’arrivo di un nuovo anno io mi sentivo svuotata. Ero la persona più triste del mondo perché sapevo di dover affrontare un altro anno senza di te come tutti i prossimi avvenire.
E quella cosa chiamata ignoranza che qualcuno chiamava “beata”. Sa rendere la vita talmente leggera, da non accorgersi quanto in realtà sia la più lenta forma di suicidio.
La vera vita che viviamo è molto più breve di tutta quella che abbiamo trascorso nella sua attesa.
Vorrei essere una cestaper contenere arance,una tavolozza per possederei colori del mondo,un catino pieno d’acquaper vedere mani che s’immergono.Vorrei essere un ricordoper farmi toccare dal tuo pensiero.Una calza di setaper abbracciare carni generose.Una cordaper legare ciò che mi fugge.Vorrei essere un silenzioper parlare dentro.Una nevicata per coprire,una tormenta per strappare,uno scrigno per custodire,un nastro rosa per rinascere.
Il mio futuro è nel sempre presente che vivo.