Giulio Federico – Filosofia
Ll solo limite è pensare che esista.
Ll solo limite è pensare che esista.
Se alla parola non segue l’azione tanto vale tagliarsi la lingua.
La canna mi avrebbe bruciato il cervello, la sigaretta i polmoni. Così mi ubriacai d’amore bruciandomi il cuore.
Il pensatore somiglia molto al disegnatore che vuol riprodurre nel disegno tutte le connessioni possibili.
Non esiste felicità assoluta, esistono istanti che si avvicinano o rispecchiano totalmente la nostra idea di felicità.
Non cresce il piacere della carne, ma solo subisce variazione, una volta che sia rimossa tutta la sofferenza che viene dal bisogno. Il limite dei piaceri che la ragione ci prescrive è prodotto dal calcolo razionale di questi stessi e di tutte le affezioni dello stesso tipo, che procurano all’anima i più grandi timori.
Tutti corrono per raggiungere un traguardo quale la morte. Non sarebbe meglio gustare attimo per attimo la vita in tutte le sue sfumature? Alla fine comunque ci aspetta una triste fine, ma almeno abbiamo usufruito di ogni minuto.