Giulio Federico – Vita
A volte vorrei che la vita fosse un gioco così potrei mettere pausa, ritornare indietro, ma mi accorgo che di gioco la vita ha solo il fatto che se non salvi i progressi e la corrente si stacca perdi tutto.
A volte vorrei che la vita fosse un gioco così potrei mettere pausa, ritornare indietro, ma mi accorgo che di gioco la vita ha solo il fatto che se non salvi i progressi e la corrente si stacca perdi tutto.
Lui aprì gli occhi: azzurri, un azzurro vivo, anche in quella oscurità. Poi disse: “Vede, io non sto vivendo la mia vita. Non è la mia vera vita. Non dovrei vivere come vivo”.
La canna mi avrebbe bruciato il cervello, la sigaretta i polmoni. Così mi ubriacai d’amore bruciandomi il cuore.
Non puoi arrivare in cima se prima non hai toccato il fondo.
Possiamo spogliarci di tutto ma non resteremo mai nudi. Toglieteci l’amore ed è li che…
Non possiamo sempre dare una spiegazione, una ragione a tutto, non sarebbe male a volte seguire l’istinto, la voce dei tuoi battiti, “non è meglio se”… vedi? Non mi ascolto, penso troppo, le scelte più vere nascono dal silenzio dell’anima, da “adesso annuso un po’ il vento, sentiamo come parla il cuore”.
Ciò che determina la grandezza d’un successo non è la fama, tanto meno gli elogi; quanto la passione e la determinazione che ti spingono a lottare per ottenerlo. Il momento in cui ami quel che crei e senti che t’appartiene.