Roberto Pellico – Vita
Credetemi, il tempo non cancella niente. Ricordi, nostalgie, dolori. Sposta tutto da un’altra parte.
Credetemi, il tempo non cancella niente. Ricordi, nostalgie, dolori. Sposta tutto da un’altra parte.
È vero, i limiti non esistono. Ma le cazzate sì. È vero, il dolore si supera. Ma qui ci sono solo ostacoli. È vero, ogni fuoco si spegne. Ma prima bisogna trovare dell’acqua. Come un abbraccio, tendo ad unire le persone, ma io resto sempre da sola. Come una coperta, mentre riscaldo tutti, sono quella che resta al freddo. E come in una corsa, anche se è il mondo ad inciampare, non capisco perché, ma mi faccio sempre male al posto suo.
È questo che mi intriga della vita, anche quando va tutto storto, può succedere qualcosa che rivoluziona tutti i tuoi piani suicidi e la ruota si rimette a girare.
Il tempo passa ma domani non arriva.
L’uomo è destinato a sperimentare in modo sempre più angosciante la solitudine. Una solitudine profonda, vera, quella stessa solitudine di Dio.
Giorni indimenticabili della vita di un uomo sono cinque o sei in tutto. Gli altri fanno volume.
La vita si accanisce contro di te quando tenti di dominarla.