Giulio Federico – Vita
Se c’è una discesa è pur certo che ci sarà una salita.
Se c’è una discesa è pur certo che ci sarà una salita.
Il silenzio: esso solo ci consente di ritagliare spazi di buonsenso per non essere travolti dal ritmo incalzante dell’arroganza dilagante, per intrecciare un dialogo sereno con noi stessi e con gli altri.
L’istante se n’è andato e, Noi ci consumiamo andando incontro al Finire, quindi scegliere come… sta solo all’Essere Uomo.
Quando anche il dialogo è diventato silente, resta solo l amarezza. Allora si, che i muri diventano tali, e tutto ciò che era spessore, diventa carta velina.Neanche dirsi ciao, come le persone qualunque; come se non rimanesse traccia di una scia di “Dior”, o di una rosa tra due cuscini dopo una notte d’amore. Sembrano così lontani quei giorni. Lo sono. Sono remoti. Il tempo non è scandito da un orologio, ma dai pensieri che cercano e creano anticorpi per guarire, e dirsi ciao.
È come se la vita pretendesse da me un risarcimento di non so quale entità.
Il regalo più prezioso che possiamo fare agli altri è quello di esserci, malgrado opinioni, vite e mondi diversi, e proprio nelle diversità che apriamo di più il cuore ad accogliere l’amore.
O germogli o soffochi, molto dipende dal vaso in cui sei piantato.