Giulio Pintus – Acqua
Infondo è per pochi.
Infondo è per pochi.
La meravigliosa tinta turchese del cuore dell’oceano, la sua splendida vita virile, la sua forza, i suoi poderosi movimenti, i suoi disegni argentei, la superficie appannata quando era agitato non dicevano nulla allo stupido squalo. Non vedeva, mentre nuotava, la meravigliosa tinta del mare di notte, le sue comete e le sue costellazioni simili a brillanti fosforescenze. A quel cacciatore assetato di sangue importava ben poco che l’oceano fosse un reame delle cose belle, che ogni goccia cristallina fosse piena di vita e di innumerevoli forme bellissime. Non notò gli splendori delle gigantesche meduse i cui tentacoli lo avvolgevano come un ricamo vivo in una nube di colori, lavanda, blu e rosa, tutto sfuggiva a lui, la fame personificata, che era incapace di sentire o di desiderare qualcosa che non fosse del cibo.
Amo il mare, cerco la sua presenza. Lui è come me profondo, calmo, tempestoso.
Mi convinco sempre più che per alcuni, l’abitudine di pregare per i poveri affamati, prima di cena, funga da aperitivo.
L’acqua, la mia vita, ciò che mi fa sognare… scorre nel mare, scorre nei fiumi,…
Essere pioggia non è facile. Devi concederti solo alle terre che hanno bisogno di te,…
L’ottimismo per il domani è lo strumento dell’opportunismo di oggi.