Giulio Pintus – Desiderio
Se il cuore sente, gli occhi vedono; se il cuore non sente, gli occhi cominciano a cercare.
Se il cuore sente, gli occhi vedono; se il cuore non sente, gli occhi cominciano a cercare.
L’uomo che con continui desideri sempre con festa aspetta la nuova primavera e sempre la nuova Astarte, sempre nuovi mesi e nuovi anni, parendogli che le desiderate cose venendo siano troppo tarde, ei non s’avvede che desidera la soddisfazione.
Hai messo in discussione il mio modo di volerti, però sei tu che hai fatto scatenare in me la voglia di averti.
Il cuore ha la ragione.
A volte i desideri sono tanto impossibili che fanno paura: il mio è forse il più assurdo che si possa immaginare. Vorrei, vorrei, ma chissà forse avrei paura; vorrei rivederti qui ora accanto a me vivo, dolce e sereno come eri. Vorrei stringerti ancora e farmi stringere forte, forte in un caldo abbraccio.
Perché i sensi sono come il fuoco: possono purificare come distruggere.
Vibrante di desiderio, di un amore irrazionale, la voglia di aversi per potersi amare.