Giulio Pintus – Frasi d’Amore
Racchiuse nella medesima lacrima odio e amore hanno lo stesso sapore: quello del mare.
Racchiuse nella medesima lacrima odio e amore hanno lo stesso sapore: quello del mare.
Perdere l’amore è la più grave delle perdite, perché su tutto il resto ci si rassegna.
E sto sempre qui a scrivere di te.E poi, alla fine, quando ti ho davanti non dico più nulla, mi ammutolisco e sembro quasi povera di contenuti. In realtà è solo un’irrefrenabile imbarazzo che ancora devo imparare a gestire.Mi piacerebbe essere più disinvolta e non diventare rossa quando tu mi guardi.A volte sembro ancora una bambina per come mi comporto, con queste timide movenze che non mi fanno apparire quel che sono, una donna.
Zia Giovanna fu una persona senza tante aspirazioni, la sua dedizione alla famiglia era straordinaria. Non si era mai sposata. In casa godeva di grande considerazione, correva ad aiutare fratelli e sorelle se erano in difficoltà. Dopo la morte di mio padre fummo accolte in casa dei nonni e, crebbi accanto a zia Giovanna giorno per giorno. Quando ero piccola mi teneva sulle sue ginocchia e m’insegnava a pregare, se uscivamo mi prendeva in braccio e per me non aveva fame ne freddo. Spesso andavamo a trovare i genitori di mio padre e lei era sempre con noi. Un tempo i treni erano diversi da oggi, in ogni scompartimento c’era una porta, io amavo guardare il paesaggio mentre il treno era in corsa. Avevo 4 o 5 anni, come al solito ero davanti al finestrino della porta. Zia Giovanna mi teneva stretta dalle spalle del vestito, ad un tratto mentre il treno correva, la porta si spalancò e, se quell’angelo non mi avesse tenuta sarei volata via. Ero spaventata, la zia mi tenne stretta stretta. Oggi che non c’è più non smetto di dirle grazie.
Pace a me che non so amare ancora ciò che ho e non so non amar quel che non ho.
Chi più si ama meno può amare.
L’amore vero lo senti scorrere nelle vene, non nel primo, ma nell’ultimo sguardo prima che…