Giulio Pintus – Lavoro
La disoccupazione in Italia ha raggiunto livelli preoccupanti, pensate che anche i politici cominciano ad essere terrorizzati dall’idea di perdere il lavoro. Dovrebbero cercarsene uno vero.
La disoccupazione in Italia ha raggiunto livelli preoccupanti, pensate che anche i politici cominciano ad essere terrorizzati dall’idea di perdere il lavoro. Dovrebbero cercarsene uno vero.
Dalla ignota sorgente d’amore sgorga acqua pura mista a fango, passioni meschine e nobili sentimenti, prigionieri istinti e libere follie. Nel percorso inclinato e frastagliato, il caos mischia le carte rendendo impossibile distinguere, dalla riva, la verità dalla menzogna, il bene dal male. Solo immergendosi in essa, diventandone parte, lasciandosi trasportare si arriva là dove tutto un giorno ebbe inizio dove ogni singola goccia prima o poi ritorna. Nessuno sà dove hanno origine i sentimenti eppure stanno là cullati da milioni di onde perpetue, tra un abisso di fango e un bianco di schiuma.
Nella mia infanzia da adolescente non ho mai avuto amici, per impegnarmi nello studio e portare a casa bei voti, mi sono fatto largo tra tutte le difficoltà e dopo tanti anni mi sono laureato in medicina. “E ora che lavoro fai?” “Il muratore”.
Forse ho scelto il mestiere sbagliato, perché faccio e dico sempre quel che mi viene in mente. In Argentina, quando ho spiegato che avevo un bell’orto, c’è stato un boato: in spagnolo orto significa culo.
La verità è inaccessibile. La sua ricerca è del tutto inutile poiché non porta nessun risultato, se non un mucchio di chiacchiere. Meglio la serenità statica ed ipnotica della non ricerca. D’altro canto non sono forse anche queste altre chiacchiere?
Tieni in pugno il tuo lavoro, o sarà lui a tenere in pugno te!
L’ambizione è una sorta di lavoro.